Immagina di lavorare in un settore in cui ruota una florida economia ma tutti pensano che sia una nicchia. Vuoi saperne di più, ti vuoi formare e studiare ma non trovi nessuno che ti possa insegnare quello che vorresti apprendere. Che cosa fai? Probabilmente studi argomenti trasversali di settore, fai pratica sul campo e costruisci la tua professionalità in questo modo.

Avere dei dati quantitativi del proprio settore di attività è un aspetto importante e spesso sono le informazioni più difficili da ottenere. Per farlo, o ti rimbocchi le maniche e investi il tuo tempo in una seria attività di ricerca oppure contatti un’azienda come Transparent e chiedi aiuto. Oppure, fai un un po’ tutte e due le cose.
Mi chiamo Paola Gheis, sono una consulente europea specializzata in marketing e comunicazione dell’extra-alberghiero d’alta gamma; quella che ho descritto è parte della mia storia. Da pochi mesi ho unito le forze con Maurizio Battelli, imprenditore, esperto di marketing e persona anche lui molto curiosa e abbiamo fondato Luxre – The Luxury Rentals Event, una conferenza online dedicata ai proprietari, investitori e professionisti del luxury vacation rental.
Ma torniamo alla ricerca quantitativa, e chiariamo subito la definizione di lusso usando per semplicità solo i riferimenti quantitativi descritti nella figura sottostante (in realtà la definizione esaustiva di lusso è composta anche da una serie di parametri di tipo qualitativo che per brevità tralasciamo). Questa definizione costituisce la base per selezionare il campione di case.

In questa prima fase abbiamo circostanziato la ricerca al mercato Italia, nostro paese d’origine, ricco di case di pregio. Abbiamo stimato che l’offerta di ville di lusso supera le tremila unità e altrettante sono in attesa di entrare nel mercato del luxury rental. Stimiamo inoltre che le case di alta gamma a regime fatturino circa 250 milioni di euro. Questa è la punta dell’iceberg dell’intero ecosistema che ruota intorno alla casa.
Distribuzione regionale dell’offerta
Per validare ed approfondire ulteriormente questi dati, l’aiuto di Transparent è stato fondamentale. La capacità di estrazione di dati e competenze statistiche di questa azienda ci hanno aiutato a confermare la validità della nostra pre-ricerca ampliandola verso livelli di dettaglio che altrimenti non avremmo potuto ottenere.
Transparent ha estratto un campione di dati dal portale Airbnb, includendo la sezione Airbnb Luxe, nell’anno 2019 che si ritiene un anno più adeguato per rappresentare il mercato rispetto al 2020.
Vi riporto i risultati principali di questo lavoro.

La concentrazione più alta di ville di pregio italiane si trova nella regione Toscana, seguita dalla Campania alimentata dalla ambita Costiera Amalfitana. Segue la Lombardia spinta dalla sua regione dei laghi (l’acquisto di George Clooney nel 2002 di una villa nel lago di Como ha trasformato la domanda e l’offerta di questa bellissima zona italiana), la Sardegna, la Sicilia, la Puglia e le altre regioni italiane.
Paesi di provenienza della domanda
Da dove provengono i viaggiatori che affittano le case di pregio in Italia?

Gli americani fanno da capofila, seguiti dagli inglesi (che sappiamo avere una passione per la Toscana ed in particolare per le dolci colline del suo Chianti), ma anche gli italiani ed i tedeschi che sembrano essere le principali nazionalità che si rivolgono a questa fascia di mercato.
L’occupazione media e crescita dell’offerta
Transparent ha anche analizzato il dato dell’occupazione che troviamo molto interessante e crediamo che vada letto assieme al dato di crescita dell’offerta dal 2018 al 2019.

La fascia luxury e top luxury hanno un tasso di occupazione pari a circa il 40% (44% è il dato relativo all’extra-alberghiero senza l’alta gamma). Se consideriamo che la crescita dell’offerta di case di lusso dal 2018 al 2019 è aumentata del 30% (nell’extra-alberghiero generale l’offerta è aumentata del 25%) ma l’offerta di formazione specializzata nel lusso è praticamente inesistente. Infatti, crediamo che un evento come LUXRE per i proprietari ed i gestori di ville di lusso risponda ad un’esigenza reale di professionalizzazione che potrà contribuire a migliorare la performance ed anche tasso di occupazione.

L’articolo originale è stato scritto in inglese e può essere letto in questo link con i grafici dinamici costruiti da Transparent per Luxre.